Tavole Spinali. Barella Spinale / Tavola Spinale in polietene lineare ad alta densità con perni in plastica (PIN), 100% traslucida ai raggi-x, lavabile e disinfettabile (non assorbe Liquidi). Compatibile con tutti i dispositivi per l’immobilizzazione della testa e con un sistema di chiusura a cinghie.
CARATTERISTICHE TECNICHE:
- Struttura interna: vuota
- Colore: arancione (standard)
- Dimensione aperta cm: 184 x 45 x 6
- Peso: 7,4 kg
- Portata: 200 kg
- Portata di prova / load capacity tested: EN1865 - Dichiarazione dei Conformità CE secondo le modalità previste nell’allegato VII della Direttiva 2007/47/CEE e recepita in Italia con D.Lgs. del 25.01.2010 n. 37
Accessori a richiesta :
- Fermacapo
- Imbragatura a ragno
- Set 3 cinghie
UTILIZZO BARELLE:
Indispensabile dispositivo di recupero, la barella è il primario strumento di interazione tra paziente e soccorritore. Le manovre che i soccorritori devono effettuare sono altamente pericolose, in quanto pregiudicano il buon soccorso perché mettono la vita del paziente a repentaglio. Gli operatori sul campo hanno esigenze ben precise che richiedono praticità e affidabilità di modo che l'operazione di soccorso possa avvenire con semplicità e rapidità di utilizzo. La tavola spinale o asse spinale è un presidio utilizzato per l' immobilizzazione, raccolta e brevi spostamenti di vittime di trauma. La tavola spinale è stata concepita per ottenere l'immobilizzazione e la contenzione dell'intero corpo mantenendo l'allineamento della testa, del collo e del tronco del paziente politraumatizzato. Viene quindi utilizzata in caso di incidenti traumatici in cui si sospettano lesioni alla colonna vertebrale. Non è classificata come barella, quindi per il trasporto della vittima per lunghi tratti deve essere associata ad altri presidi rigidi (toboga).
Una buona tavola spinale deve avere queste caratteristiche:
- ottima rigidezza (deve mantenere la forma anche in presenza di carichi notevoli minimo richiesto dalla normativa di 150 kg)
- versatilità (può essere utilizzata per diversi tipi di pazienti, lesioni e frangenti)
- isolamento termico
- maneggevolezza; impugnature solide e fissaggi adeguati (numero di fori adeguati che permettano
- una buona presa da parte dei soccorritori e un adeguato posizionamento dei sistemi di fissaggio)
- radiocompatibilità (per permettere l'esecuzione di indagini diagnostiche quali RX, TC e MRI)
- resistenza ad urti e corrosioni
- dev'essere lavabile e igienizzabile
- concordanza con gli altri presidi di immobilizzazione (collare cervicale, fermacapo, ragno ecc.)
- L'utilizzo della tavola spinale non esclude l'uso degli altri presidi di immobilzzazione.
Quando ci si trova di fronte ad un paziente politraumatizzato è d'obbligo l'immobilizzazione della colonna vertebrale per non provocare al paziente altre lesioni. Per questo motivo l'uso della tavola spinale deve essere preceduto dal posizionamento del collare cervicale e seguito dal posizionamento del fermacapo e dal ragno per bloccare il paziente sulla tavola spinale. L'associazione di tutti questi presidi, e il loro corretto uso, permette di trasportare il paziente in posizione verticale (per farlo scendere ad esempio da un dirupo) e di ruotarlo di 90°.